All'Emilia-Romagna oltre 64 milioni di euro
Oltre 64 milioni di euro per il welfare dell’Emilia-Romagna, destinati a interventi a sostegno della non autosufficienza, delle persone con disabilità gravi prive del sostegno familiare e della lotta alla povertà. Sono frutto del riparto che ha avuto il via libera, sulla base di tre intese, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e successivamente dalla Conferenza unificata Stato-Regioni.
All’Emilia-Romagna, per il 2019, vengono assegnati complessivamente 64,5 milioni che saranno così ripartiti:
- al Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare sono destinati alla Regione 4,1 milioni; risorse importanti per far fronte a situazioni particolarmente critiche, in cui la disabilità è aggravata dal non poter contare sull’appoggio e l’aiuto della famiglia;
- al Fondo per la lotta alla povertà vanno 15,6 milioni per favorire l’inclusione sociale e realizzare progetti personalizzati con interventi di accompagnamento all’inserimento lavorativo e di contrasto alla povertà, all’interno delle misure previste dal provvedimento sul Reddito di cittadinanza;
- al Fondo per le non autosufficienze sono destinati 44,8 milioni; cifra, quest’ultima, che verrà sostanzialmente riconfermata nel 2020 e 2021: quello approvato in sede di Conferenza delle Regioni è infatti il primo Piano triennale nazionale per la non autosufficienza.
A livello nazionale le risorse ammontano, per il 2019, a 347 milioni di euro del Fondo per la lotta alla povertà, più di 56 milioni del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, e oltre 573 milioni del Fondo per le non autosufficienze.